Il mare e Mister X sono il connubio perfetto per una giornata magica. Mi sento una principessa, lui mi riserva mille accortezze. Di comune accordo decidiamo di non affrontare più l’argomento della partenza. Domani comunicherà al suo capo che accetterà l’incarico. É deciso. Abbiamo solo altri quattro giorni da passare insieme, non c’è tempo da perdere. Pranziamo in un tipico ristorante di pesce. Buon cibo e una bella bottiglia di vino bianco: la pace dei sensi. I calici di vino mi regalano quella leggiadria mentale di cui ora ho bisogno. Mi permettono di sbarazzarmi più facilmente dei pensieri troppo seri e mi aiutano a godere di questi istanti. Dopo pranzo decidiamo di fare un’altra passeggiata in spiaggia, di certe cose non ne ho mai abbastanza. Tolgo le scarpe e vado a mettere i piedi in acqua, è una di quelle cose a cui non so rinunciare. La tentazione di entrare sempre un pochino di più è troppa, arrotolo i pantaloni, come farebbe un buon pescatore e mi lascio conquistare dall’acqua salata. Mister X sembra restio a seguirmi, mi osserva dalla riva. Gli serve un input:
“Ehi fifone! Non avrai mica paura di sentire freddo no?”
Colpito e affondato. Ho detto la frase giusta per convincerlo. Si arrotola anche lui i pantaloni e mi raggiunge. Ormai ho capito che Lorenzo è un tipo orgoglioso, basta mettergli le cose sotto forma di sfida e di certo non si tira indietro.
“Tu sei tutta matta! Quest’acqua è gelata! É proprio vero: cosa non si fa per…”
Si blocca un istante, poi riprende la frase:
“Si può dire ‘amore‘?”
Ho subito l’istinto di colmare questa sua incertezza. Prima però voglio prenderlo un po’ in giro:
“E se ti dicessi di no? Perché magari parlare già d’amore è un azzardo?”
Lui mi osserva, per capire fino a dove sono seria e fino a dove sto scherzando. Gli faccio subito l’occhiolino per rasserenarlo. Lui:
“Ti schizzerei tutta l’acqua addosso. Proprio così.”
Smette di parlare e comincia a schizzare. Sto al gioco, rispondendo all’attacco. Gli corro incontro e gli salto in braccio, siamo quasi completamente bagnati. Fa un freddo cane ma non importa, sto benissimo. Lui è tutto ciò che desidero.
“Hai freddo amore?”
Le sue parole mi regalano uno splendido brivido. Sentirmi chiamare così da lui, per la prima volta, è fantastico. Quella parola assume un senso compiuto, senza precedenti. AMORE. Ogni singola vocale e consonante, detta da lui, ha ragion d’esistere. Lo bacio con tutta l’emozione che ho in corpo. É un momento che non scorderò facilmente.
“É tutto perfetto Mister X.”
Bagnati fradici, torniamo verso l’auto. É meglio asciugarsi, se non vogliamo passare questi ultimi giorni insieme ammalati. Facciamo ritorno verso la città. Durante il viaggio ricevo un messaggio da Chiara, che mi chiede se stasera ho voglia di uscire in compagnia, specificando che c’è anche Xavier. Prima o poi dovrò affrontare anche lui, ma ad esser sincera ormai la cosa non mi preoccupa più così tanto. Essendomi chiarita con lei, sono molto tranquilla. Auguro sinceramente ad entrambi di essere felici insieme. Non ho mai creduto che tra me e Xavier ci potrebbe essere stato qualcosa di più. Ogni tanto abbiamo perso la bussola, ma credo che facesse tutto parte del dannato labirinto d’amore, che dovevo percorre, per arrivare dove sono ora, tra le braccia di Mister X. Per quel che riguarda Xavier, ho solo voglia di stringergli la mano e di ritrovare l’amico prezioso che è sempre stato per me. Nulla di più. Sono molto serena.
“Ti va di fare un’uscita in compagnia stasera? Chiara mi ha appena invitata fuori per cena. Ci saranno anche Xavier, Alice e Victor, il suo ‘ragazzo’.”
“Certo che sì. Ho un conto in sospeso con quelle due.”
Non vedo l’ora che anche Chiara e Alice possano conoscere il vero Lorenzo. Credo che stasera sarà la volta buona. Devo riuscire però a farmi almeno una doccia e cambiarmi gli abiti. Lorenzo mi lascia così a casa, passerà a riprendermi non appena sarò pronta. Apro la porta di casa in preda alla totale euforia, sono proprio felice. Mamma sta facendo un dolce ma nota subito la potenza del mio sorriso.
“Sei sicura di essere stata ad un pigiama party tra donne Aisha? Hai tutta l’aria di una ragazza innamorata figlia mia.”
Le corro incontro e la abbraccio, dandole un bel bacio.
“Hai ragione mamma. Credo proprio di esserlo per davvero. Al più presto ti racconterò tutto, promesso. Ora devo sbrigarmi. Faccio una doccia ed esco.”
“Goditi la vita baby!”
La adoro! Come un tornado, volo in camera, mi lavo e faccio bella doccia. Questa serata è davvero importante. La prima vera uscita in coppia con Lorenzo, sotto gli occhi delle mie migliori amiche e dei loro rispettivi ragazzi. Una vera bomba. Comunico a Lorenzo che in mezz’ora dovrei cavarmela. Mi trucco per bene ed infilo un bel vestito. Sono pronta, devo solo aspettarlo, è ora. Scendo le scale e davanti a me trovo un’incantevole e sconvolgente colpo di scena. Mamma alla porta e Mister X davanti a lei. Non credo ai miei occhi. Lui si sta presentando.
“Piacere signora! Sono Lorenzo. Un amico di Aisha.”
“Piacere mio caro. Sono Giulia, la mamma. Ho sentito molto parlare di te.”
“Spero in bene signora. Mi scusi tanto per l’improvvisata in casa, ma ho scordato il cellulare e non avevo altra scelta, se non quella di suonare il campanello.”
“Meglio così. Altrimenti avrei dovuto aspettare troppo a lungo magari per conoscerti. Benvenuto in casa Lorenzo. Vado a chiamare Aisha.”
Mamma si volta e mi vede ferma a metà scale, intenta a godermi la scena. Ci scambiamo quello sguardo d’intesa che dice ogni cosa, senza bisogno di aprir bocca. É stata un’altra inaspettata emozione, ma sono davvero molto felice che si siano conosciuti. Non avrei avuto occasione migliore, per fare in modo che ciò potesse accadere. Quattro giorni sono troppo pochi per poter fare anche delle vere presentazioni. Meglio così, le cose naturali sono più belle. Vado incontro ad entrambi:
“Eccomi qui! Vedo con piacere che vi siete già presentati.”
Mamma: “Chi ha tempo, non aspetti tempo.”
Mai si è vista frase migliore. Per mamma magari è una frase come un’altra, ma per me e Lorenzo, ora come ora, è la più grande verità. Tolgo tutti e due dal naturale imbarazzo, comunicando a Lorenzo che dobbiamo muoverci, per non fare tardi. Salutiamo mamma e ci chiudiamo la porta alle spalle. Non vedo l’ora di sentire la sua prima impressione.
“Avrei sperato che mi aprissi tu ma mi sono ritrovato a non avere scelta. Non volevo essere invadente.”
“Mister X hai appena conosciuto la persona più importante della mia vita, non scusarti, ne sono solo molto felice!”
“Ed io onorato. Vi assomigliate molto.”
Concludiamo la faccenda con un dolce bacio. Credo di aver la felicità finalmente dipinta in volto. Arriviamo al locale, parcheggiamo ed entriamo. Gli altri sono già lì, tutti fermi all’entrata. Andiamo loro incontro e nel farlo sento in corpo una sana agitazione, sono emozionata. Un ‘ciao’ generale scioglie subito il ghiaccio. Presento Lorenzo a Victor, essendo l’unico ancora a non conoscerlo per davvero e ci accomodiamo tutti al tavolo. Chiara e Alice mi attorniano in tempo zero e non appena Lorenzo si distrae, ne approfittano:
“Sei radiosa stasera. Che succede?”
“Sono felice ragazze! Lorenzo l’altra sera era strano perché doveva dirmi una cosa, ma ora è tutto risolto.”
Usiamo la classica scusa di dover andare in bagno. Le donne ci vanno in gruppo si sa. Mi serve un attimo d’intimità per spiegar bene loro tutto quello che sta accadendo. Non posso continuare a farlo sottovoce. Racconto in dettaglio tutto. Spiego che sono preoccupata per la sua partenza, ma che allo stesso tempo voglio cercare di vivere questa cosa il più serenamente possibile. Loro grazie al cielo cercano di darmi forza, facendomi notare che la Germania in fin dei conti, non è in capo al mondo. Non sarà una passeggiata ma ce la faremo. Loro si offrono come fedeli compagne per il tempo libero, quando lui non ci sarà. Non potrei chiedere di meglio. Torniamo al tavolo e i ragazzi stanno socializzando. É strano vedere Lorenzo e Xavier scherzare insieme, ma è proprio ciò che desidero. Ordiniamo le pizze e passiamo la serata all’insegna delle risate e dei sorrisi. Lorenzo è a suo agio e questa cosa mi regala una gioia immensa. Chiara e Alice ora stanno conoscendo il vero Mister X. Devo solo togliermi l’ultimo sassolino dalla scarpa. Xavier. Non appena esce a fumare, ne approfitto per seguirlo. Sento la necessità di scambiarci due parole, per poter esser del tutto serena. Chiedo a Lorenzo di perdonarmi un attimo per l’assenza. Chiara comprende al volo la mia volontà di seguirlo e mi strizza l’occhiolino. Usciamo sul portico della pizzeria. Lui taglia subito l’aria:
“Hai iniziato a fumare Aisha?”
“No.”
“E che ce fai qui?”
“Volevo solo dirti che sono felice per te e per Chiara e mi auguro che tra noi possa restare lo splendido rapporto di sempre.”
Temo la sua risposta, ma se lo conosco davvero, so che non dovrebbe deludermi.
“Anche io sono felice per te! Te porto nel cuore. Posso dire de avere un’amica molto speciale.”
Nei volti di entrambi si fa spazio un sincero sorriso. Ci siamo capiti alla perfezione, proprio come speravo. Ora che anche con lui mi sento apposto, ho la sensazione di essere quasi giunta alla fine di questo intreccio. Torniamo dagli altri. Li troviamo a ridere e non possiamo far altro che lasciarci coinvolgere. É tutto perfetto.