29) Marco, ancora.
Sento Lorenzo rimettere in moto l’auto ed andar via. Sono spaventata dall’ idea di non riuscire ad addormentarmi stanotte, ho la testa in fermento. Faccio per infilare le chiavi nell’ … Continua a leggere 29) Marco, ancora.
scrivere può bastare
Sento Lorenzo rimettere in moto l’auto ed andar via. Sono spaventata dall’ idea di non riuscire ad addormentarmi stanotte, ho la testa in fermento. Faccio per infilare le chiavi nell’ … Continua a leggere 29) Marco, ancora.
Rimango impietrita. Ho capito benissimo le parole pronunciate dalla voce al di là dello smartphone ma è come se fossi appena stata travolta dal più profondo degli stati confusionali. Non … Continua a leggere 28) Senza lui.
Sono un tantino agitata, essere bendata mi rende davvero vulnerabile. Sono nelle sue mani. Questo è senz’altro un modo alternativo per testare la fiducia. “Sei molto sexy bendata, Aisha.” Le … Continua a leggere 27) Benzina al fuoco.
Dovrò fare le mie valutazioni. Lui mi guarda in silenzio, pende decisamente dalle mie labbra. Teme la mia reazione. Potrebbe avermi raccontato una bugia colossale, non c’è dubbio. Magari però è … Continua a leggere 26) Il momento giusto.
Non posso ignorare di aver baciato Xavier. Ieri sera ho sbagliato. Ho paura di aver rovinato l’armonia che c’è sempre stata tra noi. Ora però non è il caso di … Continua a leggere 25) L’interrogatorio.
Arriviamo in auto. Lui gentiluomo fino in fondo, apre lo sportello e mi fa sedere. Mette in moto e ci dirigiamo verso casa. Non accendiamo la radio questa volta. “Ce … Continua a leggere 24) Fuori controllo.
Siamo davvero troppo vicini. Posso sentire esattamente tutto quello che dice. So benissimo che l’ha fatto apposta a mettersi qui. Creando questa vicinanza, sa bene che può smuovermi qualcosa e … Continua a leggere 23) Troppe coincidenze.
“Che cosa ne pensi Aisha?” Scendo dalle nuvole. Non stavo proprio seguendo l’ultimo discorso delle ragazze, la mia testolina era finita in Germania, da Lorenzo. “Scusate ragazze ero sconnessa, ho … Continua a leggere 22) Sembrava tutto troppo perfetto.