AAA cercasi metodi di sopravvivenza per coppie in quarantena.

“Come va la convivenza?”

“Eh?!? Ce l’hai con me?”

“Sì.”

“Ma intendi tra i miei cani e me?”

“No, con il tuo ragazzo.”

“Oh, cacchio.”

Domanda che arriva dritta in fronte, come lo spigolo dell’anta alta della cucina, quando stai pensando a tutt’altro. Una sorta di quesito mistico, che mi ha ricordato quelli del prof di lettere al liceo. Quando voleva farmi sudare, proponendomi ragionamenti pindarici attorno a qualche opera letteraria, dall’interpretazione davvero poco lineare. A quei tempi per cavarmela, cominciavo a parlare a ruota libera e qualcosa di più o meno buono, poi veniva fuori. Almeno per beccare la sufficienza. E allora via, fantastichiamo ad alta voce, magari funziona ancora.

Che strana domanda, dopo cinque anni ormai compiuti, sotto lo stesso tetto. Questa però non è una normale convivenza, è: ‘la convivenza ai tempi del Coronavirus’. La più estrema di sempre. Servono delle regole ben precise per sopravvivere. Bisogna scordarsi delle farfalle nello stomaco, dell’irrefrenabile voglia di vedersi e di toccarsi, di voler condividere ogni istante. In quarantena non abbiamo niente di tutto questo: solo amuchina, sapone per le mani e mascherine.

Come può una coppia uscirne viva e ancora convinta di passare il resto della vita insieme? Alla fine non ne avremo abbastanza?

Ecco dunque a voi delle semplici regole, applicate a momenti di vita quotidiana.

  • Datevi sempre e comunque il bacio del buongiorno, anche se non vi sembra necessario, anche se già non vedete l’ora di alzarvi dal letto per stare ‘lontani ma vicini’, come ci esortano a fare. Bacio e non si discute. Se non siete della scuola romantica, non fa nulla, potete vederlo come un semplice indicatore di inizio match! Che un’altra giornata agli amori domiciliari abbia inizio.
  • Cercate di fare colazione insieme. Sarà di certo il momento più dolce della giornata: tra biscotti, marmellate e nutella. Non ci saranno altre occasioni.

Quando poi tu ti accingi a riordinare il tavolo, lascialo pure sgattaiolare in bagno. Quella famosa seduta che dura tra i 30 e i 45 min. Quella in cui tu nel frattempo, per magia, rassetti mezza casa. Sai benissimo che non è chiuso lì dentro per fare la cacca, ma lui ha bisogno di fartelo credere. Fidati. E’ tipo la sua meditazione mattutina, senza non ce la può fare, è un uomo. E allora lasciateli pure fingere di ‘cacare’ i vostri grandi amori, per il bene vostro e di tutta la santa casa. Sforzatevi anche di sorridergli, quando finalmente usciranno soddisfatti.

  • Ora che lui ha scaricato le tensioni, potete finalmente fare dei lavori insieme. In fondo è quello che davvero ti interessa. Finalmente avete il tempo necessario anche per le attività più laboriose. Cosa farete dunque? Ridipingerete quella parete ingrigita dal tempo? E sia! Mi raccomando, insieme non vuol dire tenere tra le mani lo stesso pennello e spennellare su e giù a ritmo delle migliori colonne sonore dei film romantici. Stop, dimenticatevelo! Lui vi farà carteggiare il muro, perché è un lavoro da donna (ipper palloso) e ‘solo le donne lo fanno bene’, vi dirà, cercando di indorarvi la pillola. Lui si prenderà invece il lavoro divertente, tutte le lodi con il pennello. Alla fine vi chiederà com’è venuto e voi ovviamente dovrete dare un giudizio tutto sommato positivo. Fategliela qualche critica, sfogatevi un peletto ma non esagerate, altrimenti la colpa ricadrà su chi ha carteggiato. Che bello fare i lavoretti insieme!
  • Tu non hai fame? Certo che sì! Preparate dunque il pranzo. No, lui non vi aiuterà come nei film. Dirà: “Amore tu comincia, che arrivo subito! Vado ad aggiustare una lampadina.” E anche se tutte le lampadine funzionano alla perfezione, lasciatelo andare. Potete cucinare benissimo da sole, così facendo, siete anche padrone del menù di ogni giorno. Un privilegio, cucinate ciò che più vi piace.

Quando poi lui farà ritorno dalla fantomatica lampadina, fategli fare qualcosa, così che possa credere che anche oggi avete cucinato insieme! Esempi:

“Amore mi svuoti le bucce delle patate nell’ umido?”

“Amore vai a prendere il vino in cantina?”

“Amore gratti il formaggio?”

“Amore lucidi un attimo le posate?”

Se è un uomo che fino ad ora ha passato una buona giornata, con tutti i presupposti che ci siamo dati, lo farà con il sorriso. Dato che fondamentalmente anche oggi, ha trovato pronto.

Grazie al… cacchio! Ma ricordatevi ‘je t’aime’, sempre. Non mollate.

Ovviamente ora godetevi i complimenti per averlo sfamato, se avete scelto quello giusto, ve li farà. Almeno quelli.

  • Dopo pranzo rilassatevi un po’ insieme: a tavola, sul divano, in camera. Ricaricate le batterie, che il lungo pomeriggio -InSiEmE- vi aspetta.

Essendo stati un bel po’ a contatto diretto, ora è tempo di darsi ai propri hobbies. Quelli che vi diversificano: due corpi, due anime e due stanze separate con porte chiuse. Lui ad esempio se ne può andare in garage nel suo paese dei balocchi. Tra motori, stampanti 3D, attrezzi, console etc. Lasciatelo che giochi almeno per un paio d’ore. Non avrà bisogno né di acqua, né di viveri. Abbandonatelo. Voi nel frattempo datevi a ciò che vi fa stare meglio: allenatevi, leggete, scrivete, fatevi le unghie, i capelli, depilatevi (si fa anche in quarantena), chiamate le amiche per lamentarvi di lui. Non ponetevi limiti.

  • Eccolo che rientra dalla porta. Con il sorriso di un bambino che si è potuto godere, per qualche ora, i suoi nuovi giochi natalizi. Ed è proprio in questo momento che potete, anzi dovete attaccare! Ora potete chiedergli qualsiasi cosa. Ad esempio proponetegli di ballare, è una passione di molti e non sempre si può far da soli. Lui inizialmente si contorcerà dal dolore, emetterà qualche lamento ma poi si concederà. Evviva! Volteggiate, fatevi sollevare, fategli sentire quante cose può imparare da voi, ma alla fine ricordategli che nel ballo di coppia, è l’uomo che conduce il gioco. Motivo per cui avete chiesto ad uno stallone come lui di guidarvi. E qui lo fregate (in realtà è il suo ego a farlo) e vincete il bonus amiche, altri 30 minuti di danze assicurate e con lui gasatissimo per lo più! Tiè!
  • Ora una bella doccia o un bagno rilassante, per esser belli e profumati per la serata. E se lui non si vuole lavare (a volte sono peggio dei bambini), perché si è inventato di un’altra lampadina, avete due strade. Fate la doccia prima di lui e ditegli che gli avete lasciato il bagno caldo e non avete passato il tira acqua sui vetri del box doccia, perché sapevate quanto anche lui desiderasse una doccia rilassante. L’altra strada, è per chi ha l’uomo che dopo le danze ancora si sente un passionale tanghero e che non potrà di certo rifiutare un afrodisiaco bagno caldo insieme. Dove potrà dar prova della sua forza e del vigore masculo. Avrete così un uomo pulito per cena, che ovviamente preparerete voi, da sole. Perché di lui, si sa quando entra in bagno, ma ovviamente non si sa quando esce. Fortuna che quella volta il creatore ha destinato preferibilmente a noi i capelli lunghi, altrimenti non ci sarebbe stato scampo.
  • Dopo cena, per quanto la fantasia sia un bene prezioso ed inestimabile, sparatevi semplicemente qualche serie TV, avete già fatto molto. Vedrete che lui non opporrà resistenza.

Basta dire: “Amore divano?” che lui è già lì, palle all’aria che fa zapping. Tanto a lavare i piatti ci pensa Ambrogio. Ma di ciò non lamentatevi, lavateli a colazione e non pensateci più. Lanciatevi insieme a lui nel relax. Condividere una serie TV è ormai parte integrante delle pratiche del kamasutra moderno. Indica unione, condivisione e profonda conoscenza l’uno dell’altro. Unitevi così spiritualmente, puntata dopo puntata, colpo di scena dopo colpo di scena. Ah…l’amore!

Può accadere che tu ti addormenti ma non ti aspettare che lui faccia il cavaliere e spenga tutto. Lui continuerà a guardare la serie fino alle 2 di notte, dono maschile innato, e tu ti dovrai arrangiare a recuperare tutto il giorno dopo, per conto tuo, finché lui aggiusterà qualche lampadina.

  • Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta. La giornata è finita e se avete fatto tutto per bene sono certa che vi amerete ancora. Sarete pronti a ricominciare per tutti i giorni della vostra vita. Ora andate pure a letto, coccolatevi e fate l’amore se vi va, se non vi va, non preoccupatevi, potete sempre dare la colpa a lui :Op

The end.

Come sempre spero di avervi regalato un sorriso e magari anche qualche spunto per riflettere. L’amore non è una materia semplice. Le teorie da saggiare, prima di scegliere quella giusta, tendono circa ad infinito. Ma l’eterno prendersi in giro, l’un l’altro, resta a mio avviso un ingrediente essenziale. Per innamorarsi dei difetti altrui, è necessario saperli sdrammatizzare. Da che ci sembreranno enormi e invalicabili, diventeranno piccoli piccoli. E non potranno far altro che sopperire davanti al grande amore, che da qualche parte dovrà pur esser nato, no?!?

Ricordiamocelo.

Resta il fatto, che se al mondo c’è qualche coppia in quarantena, che sta facendo l’amore h24, prego gentilmente i coniugi di scrivere un articolo a riguardo, svelandoci il mistero ed io ritratterò istantaneamente ogni mia parola. Fino a prova contraria: ‘lontani ma vicini’, anche tra le mura domestiche, is the solution! Questa volta aveva ragione il presidente del consiglio.

A presto

Una Bionda e Una Penna

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Ps ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. :op

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