Cosa pensavo, cosa penso e cosa penserò degli uomini. – part 2-

Part 2- Rieccoci, pronta! Stavamo parlando dei supereroi, ah no scusate, degli uomini. Che poi qualcuno non si monti la testa. Nella prima parte dell’articolo vi ho raccontato in modo molto blando e leggero quella che è stata la mia prima impressione sull’altro sesso. Qualcuno mi ha detto che: “Ci sono andata fin troppo leggera”. Non svegliate mai il cane che dorme, tanto più se egli sta solo fingendo di farlo. Ho usato toni pacati e tranquilli, per il semplice fatto che fino a quando sfiori i vent’anni, è difficile avere davvero qualcosa da dire-ridire sull’altro sesso, perché in fin dei conti, in quell’arco di vita, esso è solo una gentile e piacevole compagnia. Una conoscenza più o meno superficiale, che non ci dà realmente modo di capire chi abbiamo davanti. Ma quando cominci a superare i 20 anni la musica un po’ cambia. Inizi a pensare che forse un giorno avrai un uomo tutto per te, con il quale passerai ogni preziosissimo giorno, quindi c’è poco da scherzare, quell’uomo dovrà essere quello giusto. E prima di conoscerlo è inevitabile che tu debba incontrarne molti altri di sbagliati. Chiariamo, nessuno di noi è sbagliato, ma ogni uno di noi ha il suo giusto incastro. Io per prima mi auguro di essere sbagliata per infiniti uomini e giusta per uno solo, il mio. Sbagliando si impara. Enorme, banale ma sacrosanta verità!

Motivo per cui fino ai vent’anni ribadisco, in modo più o meno realistico, che con gli uomini è andato tutto bene. Il bello arriva poi, quando non cerchi più solamente degli ‘amici speciali’ (come mia nonna amava chiamare i miei fidanzatini), diventi più critica, pretenziosa, meticolosa e selettiva. Insomma, so cazzi!

Se prima del mio ventesimo compleanno dunque, in modo approssimativo e sommario, ho promosso tutti (anche qualche potenziale stronzetto), dopo i venti, ne ho dovuti bocciare un bel po’. Ecco quindi che grazie all’esperienza maturata personalmente e a mille racconti ricevuti da amiche, sono riuscita a ricostruire una lista di esemplari maschili DA EVITARE. Vediamone insieme qualcuno.

lista de libros

-Alcuni esemplari di maschi ventenni hanno una strana routine: si presentano, ti mostrano tutti gli assi nella manica, ti conquistano, mettendo di mezzo qualche emozione di troppo e poi… (sto cercando un modo carino per dirlo) eeem.. si dileguano! Ma perché??? Perché amate fare queste figuracce? Se nel conoscere una ragazza, vi accorgete di perdere l’interesse per strada, dichiaratelo subito sant’iddiooooo!!! Evitate l’uscita dal retro, non fate i conigli, prendete pure quella principale! Se vi spiegherete in parole semplici, sarà lei stessa ad accompagnarvi. La donna vi apprezzerà mille volte di più. Magari a quel paese vi ci manda lo stesso, ma poi con il tempo la piccola delusione svanirà e magari manterrà almeno un bel ricordo di voi. MASCHIO IN FUGA: BOCCIATO.

-Un altro esemplare è quello che: “Ok stiamo insieme, ma dal lunedì al venerdì, perché il week-end lo dedico agli amici, in fin dei conti sono giovane.” Sapete che c’è donne??? Questi fateli uscire anche dal retro, l’importante è che escano! MASCHIO FOREVER YOUNG: BOCCIATO.

-Altro esemplare. All’inizio sembra perfetto. Ti riempie di attenzioni, ti fa sentire unica e amata, ma poi quando vai a fare il primo week-end tra amiche, ti toglie dalla valigia il tuo vestitino più carino. “Perché tu sei mia.” Pericolo, allarme rosso. Scappate! Mayday! Donne evacuate la zona! State per essere risucchiate. L’uomo geloso ci piace ma il paranoico ci spaventa. MASCHIO RISUCCHIO: BOCCIATO.

-Altro tipo. Cominciate ad uscire insieme e lui trova fenomenale tutto ciò che dite. In completo accordo. Simbiosi mentale. Per i primi dieci minuti sembra figa la cosa, ma poi diventa un problema. Lui fa esattamente ciò che dici, pende dalle tue labbra, quasi quasi non si sforza neanche più di parlare, perché quello che dici tu va bene. Donne: fuga! Durerà un giorno. Vogliamo un uomo al nostro fianco, non un bambino da imboccare. Lasciate che cresca un po’, anche se magari è già dannatamente carino e ha la barba. MASCHIO ACCONDISCENDENTE: BOCCIATO.

-“Ciao so Romeo, er mejo der Colosseo.” Eccolo lì, attente ragazze, questo di solito frega. E’ oggettivamente bello, sa parlare, sa come prendervi, ma… ne prende un po’ troppe. E’ il classico maschio bello, quello che non deve chiedere mai, quello che per il primo mese sarete la sua Barbie preferita ma poi ciclicamente… avrà voglia di averne un’altra, con la quale potrete scegliere, se fare amicizia, o “a capelli”. Non vale però la pena di farsi tirare neanche mezza ciocca dalla nuova arrivata, che tanto durerà un mese, tale e quale a voi quindi… mi avete già capita: FUGA! MASCHIO BOMBER: BOCCIATO.

-Avanti un altro. Con lui state benissimo, ci parlate per ore e vi capisce. Peccato che nel vostro incastro manchi il pepe, il fuoco quello che tiene vivo l’amore. Ragazze è… un amico. Sicuramente da donne proveremo a capire se la parte passionale del rapporto che manca si può costruire, ma neanche la miglior lingerie d’Intimissimi vi potrà aiutare. La passione non si crea, arde e basta. MASCHIO AMICONE: BOCCIATO.

-Next! Con lui costruite un bel rapporto. State bene e ormai state insieme da un po’, non vi manca nulla. E’ solo il caso di fare un passo in più: una proposta, una promessa, un progetto, insomma un salto di qualità, ma lui non ne vuole sapere. Lui sta bene così, le cose serie gli mettono l’ansia. Ti ama, ma non abbastanza. Aspettandolo invano potreste perdere delle belle occasioni. Facciamolo pure uscire dall’uscita di sicurezza ragazze. Non ci piace! MASCHIO FOSSILE: BOCCIATO.

-Arriva quello che: lunedi ha calcio, martedì fa pesi, mercoledì partita alla Play con gli amici, giovedì calcio, venerdì serata uomini, sabato ti chiede di uscire a mangiare una pizzetta ma… dovete rientrare presto perché domenica mattina ha la partita. Ragazze fategli un biglietto di sola andata per Timbuctù! Fidatevi. Il peggiore. MASCHIO EGOISTA: BOCCIATO.

Ragazze quanti altri ne dobbiamo bocciare?!? Non credo ci sia un numero. Non credo neanche sia necessario incontrarli tutti. Di pali e di cotte nella vita se ne prendono tanti, ma ogni delusione fortunatamente ci insegna sempre qualcosa. Portandoci magari sempre più vicine al Principe Azzurro, quello che abbiamo sempre sognato.

E lui come sarà, sarà perfetto? Certo che no ragazze, sarà pieno zeppo di difetti e più lo conoscerete più ne avrà. Magari sarà un po’ disordinato, un pelino troppo permaloso, a volte pieno di sé, non cucinerà molto bene, non vi farà sempre bei regali, non vi farà i complimenti ogni giorno ma… vi farà innamorare e ve ne accorgerete subito.

Ogni volta che vi farà arrabbiare e fidatevi succederà spesso, non avrete più l’istinto di mandarlo verso l’uscita di sicurezza, ma vi metterete davanti a quella porta a braccia conserte per parlare con lui. Magari avrete il muso, ma il vostro unico intento sarà quello di concludere il tutto con una sana risata finale, insieme. L’amore lo senti, l’amore lo capisci, l’amore non ha vie di fuga.

Quindi ciò che penso degli uomini, alla tenera età di ventisette anni, è che mi fate arrabbiare un bel po’, perché siete strani cavoli, avete delle assurde convinzioni, vi piace fare le vostre cose, siete un tantino egoisti, avete i vostri tempi, insomma siete assolutamente peggio di noi donne, ma se siete in grado di farci ridere, una volta in più, di quelle in cui ci fate arrabbiare, allora avete vinto. Noi donne vi ameremo.

Motivo per cui ciò che ho pensato di voi in passato, non si discosta molto da ciò che penso oggi e da ciò che mi auguro di pensare domani: se non ci foste, ahimè credo che bisognerebbe inventarvi.

Ma… viva le donne, tutta la vita!

Una Bionda e una Penna

#RIFLESSIONIFLASH

A presto!

 

 

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